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Piatti caldi, luci e regali: il nuovo Sagre e Feste di Dicembre-Gennaio

Piatti caldi, luci e regali: il nuovo Sagre e Feste di Dicembre-Gennaio

Il calore, gli odori intensi, il fumo che sale dai piatti… L’inverno e le feste natalizie sono in arrivo e rappresentano una golosa aspettativa grazie alle delizie che puntualmente vengono preparate nel territorio bolognese in questa stagione.

Per orientarsi tra le tante proposte enogastronomiche tipiche dei mesi di Dicembre e Gennaio arriva il nuovo numero di “Sagre e Feste del territorio bolognese”, la guida bimestrale agli appuntamenti col gusto dell’area metropolitana di Bologna curata da Rizoma nell’ambito della collaborazione con la Città metropolitana di Bologna.

Accanto alle tradizionali occasioni di ritrovo, in questo numero vengono segnalate anche le rappresentazioni natalizie per eccellenza, i presepi: da quello vivente di Molinella (16 dicembre), all’esposizione “Presepi in vista” a Pieve di Cento, dove tante scene della Natività vengono realizzate da cittadini e professionisti, abitando tutto il centro storico (dal 23 dicembre al 6 gennaio).

E poi mercatini creativi, di oggettistica e di antiquariato in bellissimi luoghi chiave del bolognese: come quello previsto a Villa Garagnani (Zola Predosa) tra l’8 e il 9 dicembre o, ancora, il mercato di Villa Salina (Castel Maggiore), da visitare per una due giorni di shopping natalizio (22-23 dicembre). Senza però dimenticare di riscaldarsi le mani e la bocca con vin brulé, castagne e frittelle.

A livello enogastronomico, il numero di dicembre-gennaio è dedicato ai sapori avvolgenti dell’inverno, da scoprire sia in salsa street food negli eventi di piazza, sia ritrovandoli nelle tradizionali sagre.

Il tortellino della nostra copertina, ad esempio, è il re della 14esima edizione della sagra del tortellino fatto a mano di Calderara di Reno [1-9 dicembre 2018]. Sapori altrettanto decisi alla Festa del Ninen di Sant’Agata Bolognese [9 dicembre], dove l’arte della norcineria si mostra in tutte le sue forme: salsiccia, cotechino, zampone e molto di più.

Sempre in tema pienamente natalizio sono i concerti: nella città di Budrio, ad esempio, si nota una ricca stagione concertistica, con diverse serate musicali (5, 15-16, 20, 21 e 23 dicembre). A Pieve di Cento, musica il 1° gennaio per iniziare in armonia il nuovo ciclo con “Libiamo ne’ lieti calici” al Teatro A. Zeppilli.
Aspettando con impazienza il Natale, in molte piazze l’accensione dell’albero è l’occasione giusta per lo scambio degli auguri con brindisi e panettone davanti a un bel falò.

A Porretta Terme, il Natale in Transappenninica [8-9 dicembre] incanta visitatori e abitanti: un suggestivo treno a vapore arriva sbuffando da Bologna mentre si accendono le luminarie della città e si degustano prodotti dell’Appennino.

Con l’anno nuovo un evento imprescindibile per le famiglie con bambini è l’arrivo della Befana: anche la vecchia in sella alla scopa viene degnamente festeggiata nel bolognese, come succede negli eventi dedicateli di Sant’Agata, Imola e Argelato, tra il 5 e il 6 gennaio.
Evento di sicura suggestione e che cattura l’attenzione è “A brusa la Vecia!” [5-6 gennaio] a San Giovanni in Persiceto: al calar della sera grandi fantocci di paglia raffiguranti la Befana vengono bruciati e illuminati da giochi pirotecnici sullo sfondo.

“Sagre e Feste” del territorio bolognese – Dicembre 2018 e Gennaio 2019
La primavera arriva anche in tavola: il nuovo Sagre e Feste di Aprile-Maggio

La primavera arriva anche in tavola: il nuovo Sagre e Feste di Aprile-Maggio

La primavera inebria l’aria, non solo del profumo di prati fioriti, ma anche della fragranza delle primizie e delle delizie preparate nel territorio bolognese in questa stagione.  Per orientarsi tra le tante proposte enogastronomiche tipiche dei mesi di Aprile e Maggio arriva il  nuovo numero di “Sagre e Feste del territorio bolognese”, la guida bimestrale agli appuntamenti col gusto dell’area metropolitana di Bologna curata da Rizoma nell’ambito della collaborazione con la Città metropolitana di Bologna.

Il numero di aprile-maggio è interamente dedicato ai sapori della primavera, da scoprire in sagre di antica tradizione o in passeggiate enogastronomiche all’aria aperta. Numerosi gli appuntamenti dedicati ai prodotti della terra, fiere agricole del territorio che propongono banchi di fresca ortofrutta locale.  Nel passaggio tra prodotti dell’inverno e primizie primaverili, raccontato dalla nostra copertina, spiccano l’appuntamento con le erbette di campo e i funghi di stagione nella Primavera in fiore (Lizzano in Belvedere, 28-29 aprile) e l’immancabile Sagra dell’Asparago verde di Altedo IGP (20-27 maggio).

La primavera è anche un’esplosione di fiori, per questo molte località festeggiano con mercati floreali affiancati da golosità da passeggio o – addirittura – da piatti preparati con i fiori, tra cui le gustose frittelle di fiore d’acacia. Fiori e colori sono anche al centro dei carnevali notturni, vere e proprie sfilate in maschera che inebriano l’aria delle tiepide serate primaverili con fiori, luci, colori e divertimento.

Dai piatti della tradizione ai piatti propriamente storici, i sapori e i costumi di una volta saranno protagonisti nelle rievocazioni storiche. Tanti gli appuntamenti sul territorio, dalla ricostruzione multiepoca de Le Vie del Tempo (Crevalcore, 8 aprile) al suggestivo corteo medievale che parte dalla Rocchetta Mattei nel corso della Sagra della Sfrappola (1 maggio), e ancora il grande accampamento di Quattro passi nel Medioevo al parco del Castello dei Ronchi a Crevalcore (12-13 maggio) e il corteo in costume della “leggendaria” Sagra della Badessa a Ozzano (25-27 maggio).

Spazio anche ai vini locali tra degustazioni all’Enoteca Regionale e vari appuntamenti tematici: Very Slow e Very Slow Wine a Castel San Pietro (21-22 aprile) e Il vino è in festa a Dozza (5-6 maggio). Molti, infine, gli appuntamenti per festeggiare il 25 aprile e il 1 maggio all’aria aperta, tra passeggiate guidate e manifestazioni nei luoghi simbolo della Resistenza, tra cui ricordiamo i festeggiamenti per la Liberazione nel parco storico di Monte Sole.

Buone passeggiate e buon appetito!

Dal 4 marzo al via Trekking col Treno 2018

Dal 4 marzo al via Trekking col Treno 2018

Di nuovo in cammino sui sentieri del bolognese, attraverso luoghi ricchi di storia, cultura e particolarità naturalistiche: anche quest’anno il Trekking col Treno non manca all’appuntamento con i tanti appassionati di escursionismo e propone per la sua edizione numero 27 un calendario di trekking alla scoperta dell’Appennino bolognese (e non solo), come sempre sotto il segno del turismo “slow” e della mobilità sostenibile.

Per la nuova edizione dell’amata iniziativa, Rizoma ha coordinato il progetto per la Città metropolitana di Bologna, seguendo la realizzazione dei materiali grafici, il coordinamento dei contenuti online e offline con  traduzione in inglese, l’organizzazione del sito web e la gestione del piano di comunicazione online. Un impegno a 360° per comunicare un’interessante iniziativa di escursionismo slow che ci fa particolarmente piacere seguire, soprattutto per la sua (pionieristica) capacità di promuovere un turismo ecologico e sostenibile.

La longeva iniziativa organizzata dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI) propone dal 4 marzo all’8 dicembre un calendario di 59 escursioni aperte a tutti, distribuite nell’arco dell’anno e caratterizzate dalla possibilità di raggiungere il punto di partenza con i mezzi pubblici, grazie anche al supporto di Trenitalia e Tper. Destinazione dei trekking saranno soprattutto le bellezze storico-paesaggistiche dell’Appennino Tosco-Emiliano, tra borghi antichi, Alte Vie, luoghi della memoria, antiche ferrovie, parchi naturali e punti di interesse geologico e archeologico, ma anche alcuni tesori della collina e della pianura, da scoprire o riscoprire a piedi o in bicicletta.

Nel 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale, Trekking col Treno è un modo per scoprire camminando quell’indissolubile intreccio di paesaggio, cultura e memoria rappresentato dal territorio bolognese.

L’elenco delle escursioni e il regolamento dell’iniziativa sono disponibili nel dettaglio sul sito, anch’esso bilingue, e sulla pagina Facebook “Trekking Col Treno”.

 

Sito web Trekking col Treno

 

Carnevali e mercati contadini del bolognese del nuovo Sagre e Feste di Febbraio e Marzo

Carnevali e mercati contadini del bolognese del nuovo Sagre e Feste di Febbraio e Marzo

Maschere, dolcetti di Carnevale e mercati contadini protagonisti nel nuovo numero di “Sagre e Feste del territorio bolognese”, la guida enogastronomica bimestrale agli appuntamenti tipici dell’area metropolitana di Bologna curata da Rizoma nell’ambito della collaborazione con la Città metropolitana di Bologna.

Il mese di febbraio ha il gusto zuccherino e intriso di allegria dei carnevali del territorio. Tra appuntamenti storici, maschere tipiche e grandi sfilate di carri allegorici, i punti ristoro propongono sfrappole, castagnole, torte e altre dolci specialità. Per gli amanti del salato non mancano gli appuntamenti più “sostanziosi”, soprattutto nell’imolese dove si festeggiano due storiche “Sagre dei maccheroni”.

A febbraio inoltre riprendono gli appuntamenti con i mercati contadini del territorio, occasione per acquistare ottimi prodotti stagionali, dall’ortofrutta ai formaggi e alle conserve, sempre con un occhio attento alla qualità e al a km zero. A segnare il passaggio tra febbraio e marzo sono le ultime feste dedicate a “sua maestà il maiale”, appuntamenti che rievocano l’antica usanza di lavorazione della carne di maiale durante l’inverno per conservarla nei mesi a venire.

Con il mese di marzo si comincia a sentire il profumo (e il gusto) della primavera. Per questo alcuni degli appuntamenti più caratteristici e suggestivi del territorio in questo mese sono proprio quelli che celebrano l’arrivo della stagione mite. Primo tra tutti il “Lom a merz” (Lume a marzo), antica tradizione contadina che consiste nell’accendere un grande falò con i rametti di potatura per chiedere al mese di marzo di portare la primavera. Spirito simile anche nell’ormai famosa Festa della Saracca (11 marzo – Oliveto in Valsamoggia) dove tra canti e balli si porta in una scanzonata processione funebre l’aringa, simbolo della penuria invernale ormai agli sgoccioli.

Andando verso la fine del mese ricordiamo i golosi appuntamenti con le dolci raviole di San Giuseppe, biscotto di pasta frolla ripieno di mostarda bolognese o marmellata.

Buona esplorazione nel gusto!

 

“Sagre e Feste” del territorio bolognese – Febbraio e Marzo 2018

 

  • La SAT di Sardagna festeggia i primi 50 anni di attività alpinistica con un libro
  • La SAT di Sardagna festeggia i primi 50 anni di attività alpinistica con un libro La SAT di Sardagna festeggia i primi 50 anni di attività alpinistica con un libro La SAT di Sardagna festeggia i primi 50 anni di attività alpinistica con un libro La SAT di Sardagna festeggia i primi 50 anni di attività alpinistica con un libro

La SAT di Sardagna festeggia i primi 50 anni di attività alpinistica con un libro

Il 2017 è un anno importante per Sardagna, un piccolo borgo di montagna adagiato sulle pendici del Monte Bondone, proprio sopra la città di Trento. E in particolare è un anno importante per la sua sezione SAT (Società degli Alpinisti Tridentini), il gruppo alpinistico locale che proprio quest’anno festeggia l’importante traguardo dei primi 50 anni di attività. Una lunga storia, fatta di guide alpinistiche importanti, vie ferrate, camminate su sentieri e ghiacciai, iniziative sportive e culturali, pranzi in compagnia e soprattutto tanto amore per la montagna.

Sabato 11 novembre 2017 la sezione SAT di Sardagna ha voluto festeggiare i suoi primi 50 anni insieme a tutto il paese, in una speciale serata durante la quale è stato presentato il libro “50° SAT SEZIONE SARDAGNA”, un volume di circa 100 pagine che ripercorre la storia, i ricordi, i personaggi e le “avventure” del gruppo alpinistico dal 1967 ad oggi. Un sogno nel cassetto per i tanti soci della sezione, reso possibile da un attento lavoro di ricerca negli archivi del passato, dalla raccolta di testimonianze e interviste e -non da meno- anche dalla riorganizzazione grafica dei contenuti e impaginazione curata da Rizoma.

Il risultato è un viaggio tra passato e presente dell’associazione alpinistica SAT di Sardagna, un tassello importante della passione trentina per la montagna esplorato attraverso immagini e racconti di oltre mezzo secolo. Per lasciare spazio ai preziosi documenti abbiamo scelto un layout grafico molto flessibile, che lasciasse molto spazio alle splendide fotografie di archivio, ma che si potesse facilmente adattare alle appassionate parole di accompagnamento dei testimoni di ieri e di oggi. Una grande densità di testi e immagini, a cui abbiamo scelto di dare ritmo visivo con elementi grafici di sezione, titoli importanti, grande variabilità di disposizione in pagina e colori diversi per separare le aree tematiche. Il risultato è volontariamente piegato all’esigenza di inserire quanti più materiali possibili, anche a scapito di un po’ di relax in pagina, ma con la consapevolezza di aver restituito alla SAT di Sardagna uno spaccato ricco e avvincente e della sua affascinante storia. Come direbbero i satini, Excelsior!

I Sapori di Giugno e Luglio nel bolognese: online il nuovo “Sagre e Feste”

I Sapori di Giugno e Luglio nel bolognese: online il nuovo “Sagre e Feste”

Estate e nuovi sapori di stagione nel nuovo numero di “Sagre e Feste del territorio bolognese”, la guida enogastronomica bimestrale agli appuntamenti tipici dell’area metropolitana di Bologna curata da Rizoma nell’ambito della collaborazione con la Città metropolitana di Bologna.

La tradizione del gusto è quella che rende Bologna e provincia famose in tutto il mondo, la “city of food”, grazie a specialità come la pasta fresca (tirata a mano dalle sfogline), il ragù alla bolognese (da abbinare alle tagliatelle, ma anche alla polenta) e la mortadella (in alcune parti del mondo chiamata proprio “Bologna”). Ma la cucina bolognese non si ferma qui, anzi: sono tantissimi i prodotti tipici, più e meno conosciuti, protagonisti di “Sagre e Feste”. Un progetto che Rizoma segue da tempo all’interno della collaborazione con il servizio Turismo della Città metropolitana, attraverso raccolta di informazioni, redazione e revisione dei testi e impaginazione della pubblicazione.

Il numero di giugno-luglio, ora disponibile online, è un tuffo nei sapori dell’estate, una stagione da gustare all’aperto tra freschi frutti di produzione locale, come l’albicocca tipica della Val Santerno o i dolci meloni e cocomeri della pianura del Samoggia.

Più intensi i sapori tipici dell’Appennino, perfetti per le fresche serate in montagna: tartufo nero, tortelloni, selvaggina, affettati e formaggi, pane montanaro e specialità locali come borlenghi, zampanelle, crescentine, ciacci, tigelle e ficattole.

Per gli irriducibili della pasta all’uovo (anche d’estate) i due appuntamenti da non perdere sono invece la Sagra del maccherone al pettine e la Festa dei Sapori Curiosi, quest’anno dedicata ai passatelli.

Buona esplorazione nel gusto!

 

“Sagre e Feste” del territorio bolognese – Giugno e Luglio 2017

 

Aprile e Maggio 2017 da gustare, è uscito il nuovo “Sagre e Feste del territorio bolognese”

Aprile e Maggio 2017 da gustare, è uscito il nuovo “Sagre e Feste del territorio bolognese”

Una selezione di festival del gusto e sagre locali di Bologna e territorio che, fra tradizione e riscoperta, ci guidano tra i sapori tipici di stagione.  La pubblicazione “Sagre e Feste del territorio bolognese”, è un’agile guida enogastronomica realizzata ogni due mesi dalla Città metropolitana di Bologna per promuovere i cibi tradizionali nei luoghi tipici di produzione.

Un progetto che Rizoma segue con costanza, all’interno della collaborazione con la Città metropolitana, attraverso la redazione e revisione dei testi e l’impaginazione del pieghevole, successivamente distribuito presso tutti gli uffici di informazione di Bologna e provincia, nei comuni e in alcuni uffici turistici fuori dal territorio.

Sta uscendo proprio in questi giorni il numero di aprile-maggio 2017, interamente dedicato ai sapori della primavera, da scoprire in sagre di antica tradizione o in passeggiate enogastronomiche all’aria aperta. Numerosi gli appuntamenti dedicati ai prodotti della terra, tra cui spicca l’attesa  Sagra dell’Asparago verde di Altedo IGP e le tante feste di primavera e fiere agricole del territorio che si arricchiscono di banchi di fresca ortofrutta locale.

La primavera è anche un’esplosione di fiori, per questo molte località festeggiano con mercati floreali affiancati da golosità da passeggio o – addirittura – da piatti preparati con i fiori, tra cui le gustose frittelle di fiore d’acacia. Fiori e colori sono anche al centro dei carnevali notturni, vere e proprie sfilate in maschera che inebriano l’aria delle tiepide serate primaverili con fiori, luci, colori e divertimento.

Dai piatti della tradizione ai piatti propriamente storici, i sapori di una volta saranno protagonisti nelle taverne medievali delle rievocazioni storiche. A partire dalla Sagra della Sfrappola, con il suo suggestivo corteo medievale che parte dalla Rocchetta Mattei, ai Quattro passi nel Medioevo nel parco del Castello dei Ronchi a Crevalcore, passando per la “leggendaria” Sagra della Badessa a Ozzano.

Spazio anche ai vini locali tra degustazioni all’Enoteca Regionale e vari appuntamenti tematici: Very Slow e Very Slow Wine a Castel San Pietro  Terme, Il vino è in festa a Dozza e le Cantine aperte sui colli bolognesi. Molti, infine, gli appuntamenti per festeggiare il 25 aprile e il 1 maggio all’aria aperta, tra passeggiate guidate e manifestazioni nei luoghi simbolo della Resistenza, tra cui ricordiamo i festeggiamenti per la Liberazione nel parco storico di Monte Sole.

 

“Sagre e Feste” del territorio bolognese – Aprile e Maggio 2017

 

  • Al via la nuova edizione del Trekking col Treno 2017
  • Al via la nuova edizione del Trekking col Treno 2017 Al via la nuova edizione del Trekking col Treno 2017

Al via la nuova edizione del Trekking col Treno 2017

Escursioni alla scoperta del territorio bolognese in nome di un turismo lento e consapevole che promuove il piacere del camminare e l’utilizzo dei mezzi pubblici per praticare ecologia concretamente. E’ questa la filosofia che da 26 anni anima l’iniziativa Trekking col Treno, un calendario di escursioni lungo i sentieri dell’Appennino Bolognese, ma con incursioni anche in Toscana e nella bassa, che il 5 marzo inaugura l’edizione 2017.

Per la nuova edizione della seguitissima iniziativa, Rizoma ha curato, all’interno della collaborazione con la Città metropolitana di Bologna, la realizzazione dei materiali grafici, il coordinamento dei contenuti online e offline con traduzione in inglese, l’organizzazione del sito web e la gestione del piano di comunicazione online. Un impegno a 360° per comunicare un’interessante iniziativa di escursionismo slow che ci fa particolarmente piacere seguire, soprattutto per la sua (pionieristica) capacità di promuovere un turismo ecologico e sostenibile.

La longeva iniziativa organizzata dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI) proporrà dal 5 marzo all’8 dicembre 60 escursioni aperte a tutti, distribuite nell’arco dell’anno e caratterizzate dalla possibilità di raggiungere il punto di partenza con i mezzi pubblici, grazie anche al supporto di Trenitalia e Tper. Destinazione dei trekking saranno soprattutto le bellezze storico-paesaggistiche dell’Appennino Tosco-Emiliano, tra borghi antichi, Alte Vie, luoghi della memoria, antiche ferrovie, parchi naturali e punti di interesse geologico e archeologico, ma anche alcuni tesori della collina e della pianura, da scoprire o riscoprire a piedi o in bicicletta.

Il 2017 Anno ONU del Turismo sostenibile per lo Sviluppo è una conferma che l’attenzione all’ambiente e alla mobilità sostenibile dimostrata dal Trekking col Treno è oggi al centro di un nuovo modo di intendere il viaggiare. Trekking col Treno è un’iniziativa in questo senso pionieristica, che taglia il traguardo della 26a edizione con la consapevolezza di aver portato in questi anni, sotto la guida esperta degli accompagnatori del CAI, quasi 30mila camminatori alla scoperta del territorio bolognese.

I numeri della scorsa edizione confermano il crescente successo dell’iniziativa: quasi 3.000 presenze totali per una media di oltre 50 partecipanti a escursione, che arrivano ad 80 e oltre per gli appuntamenti più “classici”. Un successo che non parla solo italiano, dato che i numeri registrano anche la presenza di stranieri: per facilitare la fruizione anche quest’anno circa un terzo delle escursioni prevede un accompagnatore che parla inglese.

L’elenco delle escursioni e il regolamento dell’iniziativa sono disponibili nel dettaglio sul sito, anch’esso bilingue, e sulla pagina Facebook “Trekking Col Treno”.

 

Sito web Trekking col Treno

 

Online l’annuario dei Dati Ambientali 2015 di Arpae Emilia-Romagna

Online l’annuario dei Dati Ambientali 2015 di Arpae Emilia-Romagna

È online l’annuario dei Dati Ambientali 2015 di Arpae Emilia-Romagna, che è stato curato da Rizoma in collaborazione con Vitamina Studio. Si tratta della prima versione dei Dati Ambientali in cui Arpae si è servita delle infografiche per rendere più efficace la comunicazione. Rizoma ha seguito il progetto dall’inizio, in tutte le sue fasi, rinnovando in modo profondo l’impostazione grafica dell’ente regionale.

PDF dell’annuario dei Dati Ambientali 2015

 

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