Inclusione: impegno e impatto sociale da L’Altro Spazio di Bologna

Inclusione: impegno e impatto sociale da L’Altro Spazio di Bologna

Inclusione: impegno e impatto sociale da L’Altro Spazio di Bologna

Nato pochi anni fa a Bologna, L’Altro Spazio è un luogo che ha fatto dell’inclusione la propria missione. Il locale di via Nazario Sauro 24/F è una delle più recenti creazioni dell’Associazione Farm di Nunzia Vannuccini, ideata e realizzata insieme all’artista olandese Jascha Blume. “Inclusione” è una parola che può stare per molte cose. Inclusione sociale dei migranti, ad esempio, come nelle serate organizzate ogni martedì in collaborazione con Arte Migrante Bologna, dove tra una testimonianza di un professore e una musica di un gruppo etnico, si dà spazio a gruppi di migranti di ogni parte del mondo. Ancora possibilità per rifugiati provenienti da ogni parte del pianeta il giovedì, con gli “aperitivi dal mondo“, dove il contributo economico per i “cibi dal mondo” viene dato alle associazioni che sostengono i migranti del paese tema della serata.

Normalmente, L’Altro Spazio viene associato al fatto che dà la possibilità alle persone disabili di partecipare agli eventi culturali ma anche di lavorare. La semplicità di un bancone lievemente ribassato e la rampa all’entrata, infatti, permettono anche a chi è in carrozzina di occuparsi del bar. Rampa, che tra l’altro è anche il nome della birra originale del locale – la Ramp – fatta in collaborazione con il birraio americano sordo Ken Fisher, già autore della Grateful Deaf.
Gli eventi al buio, come i reading (il prossimo giovedì 23 febbraio e poi ogni mese) e le cene (domenica 26 febbraio), fanno sì che le persone cieche possano partecipare alla pari, anche dal punto di vista dell’impiego. I menù in Braille e le mappe tattili sono invece uno strumento per i clienti non vedenti per orientarsi facilmente: basta un pensiero e un po’ di impegno per ottenere risultati importanti di inclusione.

Non mancano i concerti, sempre gratuiti. Il jazz il lunedì, i concerti migranti il martedì, i dj set il finesettimana – praticamente ogni sera c’è un evento culturale – ed è da notare la collaborazione con La Fabbrica, etichetta indipendente di Bologna, che ha portato recentemente a suonare Comaneci, Roncea e Pipitone (Marta sui Tubi) in intimi live acustici e prossimamente proporrà Luca Carocci (primo marzo), Terje Nordgarden (10 marzo) e Pipers (15 marzo).

L’Altro Spazio, inoltre, ospita gruppi di poesia (come Al Verso 61, del Centro di Poesia di Bologna), street artist (il locale è pieno di murales bellissimi), corsi di lingua e aperitivi in lingua (ogni mercoledì sera), grazie alla collaborazione con Ben Fatto – L’Altra Scuola, di Santa Vannuccini.

Una realtà dal forte impegno e impatto sociale per cui Rizoma è orgogliosa di curare la pagina Facebook, sito web e newsletter.

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Sito web de L’Altro Spazio