novembre 2017
15La SAT di Sardagna festeggia i primi 50 anni di attività alpinistica con un libro
Il 2017 è un anno importante per Sardagna, un piccolo borgo di montagna adagiato sulle pendici del Monte Bondone, proprio sopra la città di Trento. E in particolare è un anno importante per la sua sezione SAT (Società degli Alpinisti Tridentini), il gruppo alpinistico locale che proprio quest’anno festeggia l’importante traguardo dei primi 50 anni di attività. Una lunga storia, fatta di guide alpinistiche importanti, vie ferrate, camminate su sentieri e ghiacciai, iniziative sportive e culturali, pranzi in compagnia e soprattutto tanto amore per la montagna.
Sabato 11 novembre 2017 la sezione SAT di Sardagna ha voluto festeggiare i suoi primi 50 anni insieme a tutto il paese, in una speciale serata durante la quale è stato presentato il libro “50° SAT SEZIONE SARDAGNA”, un volume di circa 100 pagine che ripercorre la storia, i ricordi, i personaggi e le “avventure” del gruppo alpinistico dal 1967 ad oggi. Un sogno nel cassetto per i tanti soci della sezione, reso possibile da un attento lavoro di ricerca negli archivi del passato, dalla raccolta di testimonianze e interviste e -non da meno- anche dalla riorganizzazione grafica dei contenuti e impaginazione curata da Rizoma.
Il risultato è un viaggio tra passato e presente dell’associazione alpinistica SAT di Sardagna, un tassello importante della passione trentina per la montagna esplorato attraverso immagini e racconti di oltre mezzo secolo. Per lasciare spazio ai preziosi documenti abbiamo scelto un layout grafico molto flessibile, che lasciasse molto spazio alle splendide fotografie di archivio, ma che si potesse facilmente adattare alle appassionate parole di accompagnamento dei testimoni di ieri e di oggi. Una grande densità di testi e immagini, a cui abbiamo scelto di dare ritmo visivo con elementi grafici di sezione, titoli importanti, grande variabilità di disposizione in pagina e colori diversi per separare le aree tematiche. Il risultato è volontariamente piegato all’esigenza di inserire quanti più materiali possibili, anche a scapito di un po’ di relax in pagina, ma con la consapevolezza di aver restituito alla SAT di Sardagna uno spaccato ricco e avvincente e della sua affascinante storia. Come direbbero i satini, Excelsior!